sabato 28 marzo 2015

Brisée integrale aromatizzata al Timo e Peperoncino, con ripieno di Carciofi e Stracciatella







Inizia la stagione delle erbe aromatiche, non vedo l'ora di piantare basilico, prezzemolo, erba cipollina, maggiorana e molto altro... 

Nonostante il freddo che è finito (o quasi), nell'orto ho una sopravvissuta all'inverno. 
C'è ancora la piantina di timo! 

Decido di usarlo, insieme al peperoncino (anch'esso del mio orto), per dare un sapore più deciso alla base di questa torta salata.




Mi piace molto preparare le torte salate e ogni volta variarne il gusto, ancora di più con l’avvicinarsi della primavera che risveglia in me la voglia di pic-nic. 



Io non sono una gran mangiatrice di carciofi, solitamente preferisco altre verdure, quindi non sono neanche un'esperta di pulizia e cottura del carciofo, però ogni tanto ci provo. Poi è chiamato il Re dell'orto quindi bisogna fargli onore.

Lo sapevate che tempo fa il carciofo con la sua forma tondeggiante era sinonimo di grazia femminile? In passato ha ispirato un concorso di bellezza, "Miss Carciofo", a Castroville in California, terra di produzione dei carciofi. 
Nella prima edizione del concorso, nel 1949, il primo premio se lo aggiudicò niente "Po'Po'DiMeno" che... Marilyn Monroe, la Reginetta del carciofo.



Note per MTC
Per la pasta brisée ho seguito alla lettera le indicazioni di Flavia e la ricetta di Michel Roux. Queste le mie personalizzazioni: farina integrale di grano pandas macinata a pietra, timo e peperoncino nell'impasto.
Ho trovato molto buona la versione di brisée di Michel Roux, un pò più biscottosa della brisèe alla quale sono abituata, ma meno dolce. A mio parere personalizzabile in tanti modi. Si presta anche a farine che la rendono più asciutta, come nel mio caso alla farina integrale. Bravo Michel Roux... mica uno a caso!




INGREDIENTI:
per la pasta brisée integrale
250 gr di farina integrale + un altro po' per infarinare il piano di lavoro
150 gr di burro a cubetti
1 cucchiaino sale
un pizzico zucchero
1 uovo 
4 rametti di timo
la punta di un cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaio di latte freddo

per il ripieno
5 cucchiai di olio
3 carciofi (per comodità e per mancanza i tempo ho acquistato dei carciofi già parzialmente puliti)
mezzo porro
sale
acqua e mezzo limone
200 gr di stracciatella



Per la Pasta Brisée


Disponi sul piano di lavoro la farina a fontana, poni al centro del cratere il burro, il sale, lo zucchero, l'uovo, il timo e il peperoncino; mescola gli ingredienti e lavora con la punta delle dita.



Incorpora piano piano tutta la farina lavorando l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungi il latte e amalgama bene all'impasto.
Lavora l'impasto sul piano di lavoro spingendolo in avanti con il palmo della mano finché non risulta liscio. 
Forma una palla, avvolgila nella pellicola e mettila a riposare in frigo una mezzora.


Indicazioni di Flavia sulla conservazione della pasta Brisée: si conserva benissimo in un contenitore a chiusura ermetica, per una settimana in frigo e fino a tre mesi in freezer.


Per il ripieno

Preparare una ciotola capiente con abbondante acqua e mezzo limone tagliato a metà.

Pulisci i carciofi dal resto delle foglie esterne e dal gambo e tagliali in 4. 
Pulisci ogni quarto privandolo della barbetta interna al carciofo. Taglialo poi a fettine sottili e mettile a bagno nell'acqua e limone. Il limone permetterà al carciofo di non diventare nero.














Mentre le fettine di carciofi sono a bagno, taglia la base di un porro (elimina cioè la parte verde dal punto in cui inizia ad aprirsi il gambo). 



Affetta poi in listarelle molto sottili mezza parte bianca del porro.

Ponilo con 5 cucchiai di olio in una padella, fallo dorare e aggiungi le fettine di carciofi precedentemente scolati dall'acqua.

Fai cuocere a fuoco dolce coprendo la padella con un coperchio, finché i carciofi non siano morbidi. Aggiusta infine di sale.

Trascorsa la mezzora di riposo della pasta, ponila sul piano di lavoro leggermente infarinato e stendila in una sfoglia sottile. Rivesti con la pasta una teglia; rivesti l'interno della pasta con una foglio di carta forno e delle lenticchie (o fagioli o ceci... qualcosa che faccia peso) e inforna per circa 10 minuti in forno preriscaldato a 180°. Trascorsi i 10 minuti toglia dall'interno della pasta i pesi con la carta forno e continua la cottura della pasta finché non sia dorata.

Adagia i carciofi sulla base di pasta brisée ed aggiungi su di essi 
la stracciatella.






Con questa ricetta partecipo alla sfida MTChallenge di Marzo 2015: "LA PASTA BRISÉE di MICHEL ROUX"



domenica 22 marzo 2015

La pastiera napoletana di mia nonna Rosa

Dentro le mie vene scorre anche sangue campano, tempo fa il mio cuore è stato rapito da un cavaliere campano, quindi non posso che apprezzare e fare omaggio a questa terra.


E lo faccio ora, prima di Pasqua, perché voglio dare il benvenuto alla primavera e condividere con voi la ricetta di famiglia della Pastiera Napoletana che mia mamma ogni anno sforna in quantità industriali per amici e parenti. 

Kili di ricotta e dozzine di uova entrano nella nostra casa. Il forno lavora ininterrottamente. L'unico odore che sentirai per i prossimi giorni è l'odore di crostata!

Quest'anno tocca a me portare avanti la tradizione e svelare i segreti della pastiera di mia nonna Rosa.



La pastiera è una crostata profumata ai fiori d'arancio e ripiena di ricotta, grano e canditi. 



La tradizione vuole che la pastiera venga preparata almeno due giorni prima di Pasqua perchè deve "riposare".

In alcune versioni, per rendere il dolce più cremoso, il grano viene frullato insieme alla ricotta. Mia nonna invece lasciava il grani intero e, per rendere la pastiera più cremosa, inseriva nel ripieno una piccola quantità di crema pasticcera.

Il dolce è composto da diverse basi: pasta frolla, ripieno di ricotta e grano e crema pasticcera.


INGREDIENTI per 2 crostate da 24 cm:

2 dosi di pasta frolla, segui il mio link qui

per la crema pasticcera:
100 ml di latte
1 tuorlo
1 cucchiaino colmo di amido di mais o fecola di patate
mezza bustina di vanillina
1 cucchiaio raso di zucchero

per il ripieno di ricotta:
420 gr di grano cotto
300 gr di latte
una noce di burro
un pizzico di sale
3/4 cucchiai di zucchero
scorza grattugiata di mezza Arancia
500 gr di ricotta
40 gr di canditi a cubetti
1 ml di aroma di fiori d'arancio (mezza fialetta)
1 bustina di vanillina
1 uovo intero + 1 tuorlo

zucchero a velo
1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte


Ti consiglio di preparare le basi in quest'ordine: pasta frolla, crema pasticcera e ripieno di ricotta e grano.

Mentre la pasta frolla (che avrai preparato in dose doppia) riposa nel frigorifero per circa mezzora, prepara la crema pasticcera: poni in un pentolino il tuorlo, lo zucchero, la vanillina e l'amido di mais; lavorali bene con le fruste, aggiungi il latte e metti sul fuoco a fiamma bassa. Mescola e fai cuocere finché il composto non si sia addensato. Lascialo raffreddare.


Ora passa al ripieno di ricotta e grano: metti in un altro pentolino il grano cotto, il latte, la noce di burro, il pizzico di sale, 1 cucchiaio di zucchero, la scorza grattugiata di mezza arancia e fai sobbollire fino a che non assume una consistenza cremosa e il grano non sia più a grumi. Fai raffreddare.

Riprendi la pasta frolla e falla riposare qualche minuto fuori dal frigorifero. Dividi a metà l'impasto e stendine una metà fino ad uno spessore di circa 4 mm; adagialo poi nella teglia. Con la seconda metà, rivesti l'altra teglia. Non eliminare gli scarti di pasta frolla perchè ti serviranno.


Accendi il forno a 180° C statico.

Metti la ricotta in una capiente ciotola e inizia a lavorarla con una forchetta; aggiungi due cucchiai di zucchero, i canditi, l'aroma di fiori d'arancio, la vanillina, l'uovo e il tuorlo e lavora con una frusta. Quando il grano è freddo, aggiungilo alla ricotta e lavora il composto. Aggiungi infine la crema pasticcera e amalgamala al ripieno. Assaggialo e regola lo zucchero.

Distribuisci il ripieno nelle due teglie.

Con la pasta frolla avanzata  forma un disco e, aiutandoti con il mattarello per misurare e un taglia pasta per tagliare, fai delle striscioline che disporrai sulla crostata formando dei rombi.







Mescola il tuorlo con il cucchiaio di latte e spennella la superficie della crostata.

Cuoci per 10 minuti sul ripiano più basso del forno e per altri 10 minuti circa a metà altezza.

Quando la pastiera sarà bella dorata in superficie, puoi sfornarla e lasciarla raffreddare.

Quando la torta è fredda, sformala, ponila su un piatto da portata e spolverizzala di zucchero a velo.

Sarà difficile, ma se riesci a resistere, aspetta almeno il giorno dopo per mangiarla.




Con questa ricetta partecipo al Contest "Sapori di Pasqua & Colori di Primavera"